Storia

Dalla nascita dell’Atelier a oggi

L’Atelier degli Artigianelli ha sede nell’Oltrarno fiorentino, nei locali dell’Istituto Pio X degli Artigianelli, complesso storicamente riconosciuto come cuore pulsante dell’artigianato artistico della città.

L’associazione nasce nel 2010, su idea del Prof. Giampiero Maracchi, dalla collaborazione tra Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e OMA Osservatorio dei Mestieri d’Arte, e con il supporto tecnico di Beatrice Cuniberti, affermata restauratrice ed esperta in conservazione di opere d’arte su carta.

Finalità primaria dell’Atelier degli Artigianelli è quella di diffondere, attraverso corsi, laboratori ed incontri  con esperti artigiani e professionisti, le conoscenze riferite ai mestieri d’arte legati al mondo della carta.

L’Associazione collabora, fin dalla sua fondazione, con numerose realtà pubbliche e private del mondo della ricerca e dell’arte, laboratori e botteghe artigiane, e con strutture di formazione a tutti i livelli, dalle scuole primarie alle università, sia nazionali che internazionali.

L’Atelier degli Artigianelli partecipa per la prima volta alle “Giornate Europee dei Mestieri d’Arte”, eventi organizzati ogni anno in tutta Europa con l’obiettivo di divulgare la cultura dei mestieri d’arte, facendone riscoprire il fascino attraverso un’immersione nei laboratori artigiani e un contatto diretto con i professionisti del settore. Ancora oggi il progetto fa parte delle attività dell’Atelier.

L’Istituto Pio X degli Artigianelli

Il complesso dell’Istituto Pio X Artigianelli ha origine fin dagli inizi del ‘300 dalla fondazione del beato Simone Fidati da Cascia del Monastero e della Chiesa dedicati a S. Elisabetta ed a S. Maria Maddalena. Il Convento agostiniano crebbe e si sviluppò acquistando verso il 1530 i beni della famiglia Neri, da cui era nato S. Filippo. Le suore agostiniane rimasero fino alla metà dell’800, quando le leggi, stabilite prima dai Savoia e poi dallo Stato Italiano, le allontanarono dal complesso, che fu acquistato dall’ Omnibus come ricovero dei tram a cavalli fino al 1901.
Nel 1901 tutto il complesso fu acquistato da un industriale di Firenze, Cesare Parissi, per “dare assistenza, educazione civile-religiosa e formazione artigianale ai ragazzi”.
Il Parissi fu aiutato da Niccolò Martelli e dalla Cassa Centrale dei Risparmi e Depositi di Firenze (l’attuale Cassa di Risparmio di Firenze), con la direzione dei Padri Scolopi, che rimasero fine alla fine degli anni Venti.

Lo sviluppo dell’Istituto continuò anche durante l’epoca fascista, ma soprattutto dopo la 2a Guerra Mondiale quando divenne Presidente degli Artigianelli mons. Bruno Panerai, che lo portò ad un grande sviluppo e ad un grande impegno per la città di Firenze. Furono costruiti un teatro ed istituita anche una scuola media.
Dal 2002 don Gianfranco Rolfi è Presidente dell’Istituto Pio X Artigianelli, che lo ha ampliato con ulteriori attività artigianali ed assistenziali. Vi sono anche 23 abitazioni civili.
L’Istituto Pio X Artigianelli è un ente morale con personalità giuridica privata, di formazione laica, ma ancorato a solidi principi cristiani; è un microcosmo ben strutturato che educa ad un’esperienza di condivisione degli stessi spazi.

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